giovedì 6 agosto 2020

2020 28 LUGLIO AUDIO ISOLA DELLE FEMMINE LO SDIBATTITO BAGARRE INSULTI ESPULSIONI MINACCE IN CONSIGLIO COMUNALE LOTTIZZAZIONE VIA LIBERTA’ PASSAGGIO DELLE MIMOSE FERRARO PIETRO SICILEAS SPA V ATTO NOTARILE 7836 5274 DEL 10 FEBBRAIO 2010 DESTINAZIONE ‘USO CT1 PART 2553 2554 2555 2556 2316 TERRENO CONFINANTE CON ON.IMM SRT CONFINANTE INOLTRE CON PARTICELLA 2317 DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE AIELLO GIAMBONA CASTELLESE MQ 3.567 PIU’ MQ 1.994 TOTALE MQ 5.561 ARTA 1 OTTOBRE 2009 PROTOCOLLO 74389 ZONE BIANCHE AREE VERDE ATTREZZATO RESIDENZA STAGIONALE INDAGINI GIUDIZIARIE USO MACCHINA COMUNE PRESUNTE INDAGINI PROFILI ILLEGITTIMITA’ CONCORSO ARCHITETTI

2020 28 LUGLIO AUDIO  ISOLA DELLE FEMMINE  LO  SDIBATTITO BAGARRE INSULTI ESPULSIONI MINACCE  IN CONSIGLIO COMUNALE  LOTTIZZAZIONE VIA LIBERTA’ PASSAGGIO DELLE MIMOSE  FERRARO PIETRO SICILEAS SPA  V ATTO NOTARILE 7836 5274 DEL 10 FEBBRAIO 2010  DESTINAZIONE ‘USO CT1 PART 2553 2554 2555 2556 2316  TERRENO CONFINANTE CON ON.IMM SRT  CONFINATE INOLTRE CON PARTICELLA 2317 DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE AIELLO GIAMBONA CASTELLESE MQ 3.567 PIU’ MQ  1.994 TOTALE MQ 5.561 ARTA 1 OTTOBRE 2009  PROTOCOLLO 74389 ZONE BIANCHE AREE VERDE ATTREZZATO RESIDENZA STAGIONALE   INDAGINI  GIUDIZIARIE USO MACCHINA COMUNE PRESUNTE INDAGINI PROFILI ILLEGITTIMITA’ CONCORSO ARCHITETTI 


 






https://s25.aconvert.com/convert/p3r68-cdx67/01mwjimbsi/CONSIGLIO-COMUNALE-DEL-28-07-2020-LOTTIZZAZIONE-DI-VIA-LIBERTA--USO-DELLAUTO-COMUNALE-E-PROBABILI-ILLECITI-CONCORSO-ARCHITETTO-online-audio-converter.com-1-2.mp4.mp4%202%205.mp4


Il SIGNOR Sindaco è seriamente preoccupato dall' imperversare in paese di ORDE di "odiatori seriali" di individui che "odiano il paese" "odiano i bambini" "non si vogliono bene così odiano tutti" individui che con i loro esposti segnalazioni denunce, alle autorità giudiziarie segnalazioni all'ANAC, alla Prefettura, Al Ministero degli Interni Alla Commissione Antimafia..."interrompono le normali attività dei nostri uffici facendo perdere tempo ai nostri dirigenti" sono solo INTELLETTUALI DEI MIEI STIVALI. Ha preparato un libro dal titolo " l'uomo dalle mille denunce", si riserva di parlarne dai balconi della piazza al momento opportuno. Non prendiamo sottogamba l'imperversare di queste ORDE che tante PREOCCUPAZIONI creano al SIGNOR Sindaco tantissimi sono i pericoli in questo particolare momento di PANDEMIA e di DECADENZA morale civile economica KULTURALE, PER IL Loro vostro meraviglioso PAESE. Il Consiglio C allontanarli da ogni dove, espellerli emarginarli insultarli minacciarli É la miglior medicina usare il Flit
Pino Ciampolillo 


Giuseppe Bruno

IL BUON CITTADINO

PALAZZO COMUNALE NEWS
CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 LUGLIO 2020
Ultimo Consiglio Comunale, a detta del Sindaco. Ma mica detto! Potrebbe essercene ancora qualche altro per motivi di necessità ed urgenza.
Tutti trattati i tre punti all'ordine del giorno.
Approvata la lottizzazione tra Via Libertà e Passaggio delle mimose tra le proteste della minoranza che e' anche uscita dall'aula senza partecipare alla votazione. Ha sostenuto con dovizia di argomenti tecnici - tra i quali la precedente bocciatura da parte dell'Ufficio proponente e la mancanza dei requisiti minimi richiesti dei diecimila mq. - la sua non approvazione. L'hanno anche bollata come " sospetta" perché portata in Consiglio d'urgenza ed a ridosso delle consultazioni amministrative d'autunno, pur non essendocene bisogno. Non ci permettiamo di fare commenti data la difficoltà della materia urbanistica specie in assenza di PRG (che dopo quattro anni dall'incarico della redazione non riesce ancora a vedere la luce) ma comprendiamo bene che tale problematica vada ancora e meglio approfondita per non lasciare dubbi e sospetti.
Per quanto riguarda l'interrogazione della minoranza consiliare sulla esistenza o meno di indagini giudiziarie per l'uso indebito di mezzi automobilistici comunali, e'stato ammesso che c'è un'indagine giudiziaria in corso.
Per quanto riguarda l'interrogazione sulla eventuale presenza di profili di illegittimità per il concorso pubblico di Ingegnere o Architetto, definito qualche mese addietro, ne e' stata assicurata l'assoluta assenza. A detta loro tutto e' filato correttamente e nel pieno rispetto delle regole!

La chiusura del Consiglio per la consiliatura 2014/2020 ha registrato anche l' endorsement inaspettato del Sindaco nei confronti della sempre corretta minoranza consiliare ed un nuovo attacco pirotecnico ( l'ennesimo! ) - con nuova grande caduta di stile - nei confronti dei tanto odiati ( e ricambiati ) suoi odiatori dei quali non perde mai occasione per parlarne male ed in particolare modo dell' '"ODIATORE N. 1, L' INTELLETTUALE" ( stranamente non definito anche " dei miei stivali ", una battuta di craxisiana memoria !) Ma di questo aspetto della vicenda parleremo quanto prima ed a lungo in apposito post! — https://static.xx.fbcdn.net/rsrc.php/v3/yy/r/UZXjYtxhCnS.pnggrato.




BOLOGNA STEFANO, MOGAVERO MARCO,  MALLIA GERLANDO, BRUNO GIUSEPPE,  CROCE ANTONIO,  CASTELLESE GIUSEPPE, GIAMBONA RITA AIELLO GIUSEPPE,  INSULTI, MINACCE, ESPULSIONE, INTIMIDAZIONE, HO SCRITTO UN LIBRO SU DI TE, ZONE BIANCHE, LOTTIZZAZIONE, VERDE ATTREZZATO RESIDENZE STAGIONALI, CONCORSO, BRUNO GIUSEPPE, ALTADONNA GIUSEPPE, GIAMBRUNO MONICA, GIORNALE DI BORDO, PECULATO D'USO, CAPRITTI MICHELE, IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE, VIA DEI VILLINI, CAMPO DI CALCIO, PORTO, PALAZZO COMUNALE, GUARDIA CIVILE, OPERAI TEMPORARY, BUONI SPESA, PARRA STEFANO, VIALE MARINO, CIMITERO, GUARDIA COSTIERA AUSILIARIA ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE ONLUS BRUNO FRANCESCO, MERCIMONIO DI VOTI, SCAMBIO DI VOTI, CALLIOPE SRL, MAIORANA ANTONIO, MAIORANA STEFANO, POMIERO GIUSEPPE, ALAMIA FRANCESCO PAOLO, BANDIERA SALVATORE, MEGNA MANLIO, COMMISSARIO AD ACTA,  EDIL FORESTALE SICILIA, IMPIANTO DI METANIZZAZIONE, GIUSYELENIA, OCCUPAZIONE SALA CONSILIARE, IMPIANTO FOGNARIO, D'ARRIGO, COMEST, RAVIDA' NICOLA , BOLOGNA STEFANO, DC,  VIA GALILEI ISOLA DELLE FEMMINE, ZAPPADA, BOLOGNA STEFANO, BRUNO GIUSEPPE, CASTELLESE GIUSEPPE, CROCE ANTONIO, ESPULSIONE, GIAMBONA RITA AIELLO GIUSEPPE, HO SCRITTO UN LIBRO SU DI TE, INSULTI, INTIMIDAZIONE, MALLIA GERLANDO, MINACCE, MOGAVERO MARCO, 2020 28 LUGLIO AUDIO ISOLA DELLE FEMMINE LO SDIBATTITO BAGARRE INSULTI ESPULSIONI MINACCE IN CONSIGLIO COMUNALE LOTTIZZAZIONE VIA LIBERTA’ PASSAGGIO DELLE MIMOSE AIELLO GIAMBONA CASTELLESE MQ 3.567 PIU’ MQ 1.994 TOTALE MQ 5.561 ARTA 1 OTTOBRE 2009 PROTOCOLLO 74389 ZONE BIANCHE AREE VERDE ATTREZZATO RESIDENZA STAGIONALE INDAGINI GIUDIZIARIE USO MACCHINA COMUNE PRESUNTE INDAGINI PROFILI ILLEGITTIMITA’ CONCORSO ARCHITETTI,
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domenica 9 giugno 2019

2019 8 giugno VORREI TANTO POTER AMARE IL MIO PAESE ISOLA DELLE FEMMINE

VORREI TANTO POTER AMARE IL MIO PAESE ISOLA DELLE FEMMINE 

"kultura" - CULTURA LEGALITÀ'-ILLEGALITÀ MAFIA-MORTE 

CITTADINO VINCENZO sono trascorsi 37 anni da quel tragico mattino che la MAFIA ha eseguito la sentenza di morte.

Il tribunale della MAFIA così aveva deciso, visto che Ti ostinavi a non rispettare le leggi i regolamenti.la violenza della MAFIA.

Dal luogo ove Ti trovi pensi che il Tuo sacrificio il Tuo esempio sia stato utile per debellare la MAFIA a ISOLA DELLE FEMMINE? 

Purtroppo.caro VINCENZO devo dirTi che a ISOLA DELLE FEMMINE non solo.non è  stata debellata la MAFIA

LA MAFIA É VIVA E VEGETA COME NON MAI.

É UNA MAFIA CHE SI É VESTITA DI ANTIMAFIA. 

LA MAFIA SI È RADICATA NEL TERRITORIO GESTISCE L'IMPOSSIBILE GARE APPALTI CORRUZIONE CIMITERI AMMINISTRAZIONI NEGOZI RIFIUTI CONDIZIONA I RAPPORTI UMANI

LA MAFIA del PIZZO si si anche di questo si trova a ISOLA DELLE FEMMINE 

Come diceva Falcone: " la MAFIA si è  insediata negli UFFICI TECNICI COMUNALI"

Nemmeno il mare BENE COMUNE ci hanno lasciato. 

SI LA MAFIA GESTISCE ANCHE I LIDI.

GESTISCE CON VIOLENZA CON ARROGANZA CON EMARGINAZIONE CON LA GHETTIZZAZIONE CON ESCLUSIONE 

È  UNA MAFIA CHE É  DIVENTATA "kultura"

TUTTI SIAMO PICCIOTTI ANCHE SENZA COPPOLA

IL RISULTATO CHE A ISOLA DELLE FEMMINE  ANTIMAFIA/MAFIA/POLITIK/MASSONERIA/AFFARISTI/CORROTTI/CORRUTTORI/SPECULATORI .... CI HANNO MANGIATO IL CERVELLO.

Siamo arrivati al punto di non ritorno come dice il magistrato GRATTERI: Sono i politici/amministratori che cercano la MAFIA.

Stimolato da un amico FILIPPO AMMIRATA mi viene meglio precisare cosa io intendo con il termine "kultura"  

"kultura" Caro Amico Filippo è  quella che non ha il coraggio di esprimere solidarietà alla Cittadina-Vigilessa aggredita pestata selvaggiamente  sul luogo di lavoro  nell'esercizio della sua attività.

Pensate  cittadini di ISOLA DELLE FEMMINE UN'AGGRESSIONE ALL'INTERNO DELLA CASERMA DEI VIGILI URBANI.

IL NON AVER ESPRESSO PUBBLICA  SOLIDARIETÀ  É  ESPRESSIONE DI UNA FORTE VOLONTÀ  DI VOLER EMULARE.QUESTE AZIONI DELITTUOSE.

 È LA REALTÀ , CITTADINI DI ISOLA ED È  CON QUESTI COMPORTAMENTI CHE CI SCONTRIAMO QUOTIDIANAMENTE 

Una realtà di violenza che non esclude NESSU O donne uomini bambini giovani anziani 

Una realtà  di violenza che viene espressa in ogni luogo sia pubblico che privato in piazza per strada. GLI AUTORI DI QUESTE VIOLENZE SE NE FOTTONO DEL FAMOSO DETTO "che figura faccio?) 

ANZI sono orgogliosi della loro violenza. Per loro, che sfogano la loro violenza diventa un titolo di merito di cui ne vanno fieri. 

AVETE VISTO COME GLI HO MESSO PAURA. COSÌ  GLI HO  FATTO CAPIRE CHE IL TERRITORIO È  MIO E NON DEVONO METTERCI PIEDE. 

ANZI SE NE DEVONO ANDARE DEVONO SPARIRE. 

Peccato Signora ha Introitato e fatto suo il comportamento tenuto da  Svariati personaggi NESSUNO ESCLUSO ma per economia vorrei citare un episodio di violenza di BULLISMO e di "sguaiatismo" Protagonista un  "SINDACO" Nell'esercizio delle sue DISFUNZIONI: 

IMPROVVISAMENTE SI METTE AD URLARE APRENDO TUTTE LE PORTE DEI VARI UFFICI URLA DEGNI DEL MERCATO DELLA VUCCIARIA: 

"COSA FA QUESTO  FOGGIANO NEI NOSTRI UFFICI MANDATELO VIA DA ISOLA  E UN FANGO UNA MERDA 

LA PEGGIOR RAZZA VIENE SOLO A ROMPERE QUESTO FANGO FOGGIANO....... "

TUTTO QUESTO URLARE A SQUARCIAGOLA INIZIA DALLA STANZA DELLA RAGIONERIA SINO  AL FONDO DEL CORRIDOIO.

CAMMINAVA E URLAVA NATURALMENTE MAI HA RIVOLTO LO SGUARDO VERSO LA MIA PERSONA. 

PENSO ANCORA ADESSO CHE L'UNICO FOGGIANO PRESENTE IN QUEL LUOGO E A QUELL'ORA ERO IO

 (tutto rigorosamente REGISTRATO 14 febbraio 2017, giorno in cui la CORTE DEI CONTI GLI INVIA LA DELIBERAZIONE DELL'INIZIO DELLA STORIA DEL DEFAULT COMUNALE)

Mi chiedo e Vi chiedo secondo noi: quali insegnamenti, quali modelli comportamentali portano a casa ai loro mariti mogli figli nipoti..

"kultura" é:   figli nipoti mariti mogli che   riportano, QUEGLI STESSI COMPORTAMENTI VISSUTI,  INTROITATI, DIGERITI, FATTI PROPRI:   nelle scuole per strada nei giochi nelle relazioni interpersonali. 

QUALCUNO CHIAMA TUTTO CIÒ  BULLISMO SENZA ETÀ  SENZA GENERE :  Grandi Piccoli Femmine Uomini Vecchi Anziani.

"kultura" é  la violenza verbale fisica morale, denigratoria,  esercitata da Sindaci Assessori Consiglieri Presidenti del Consiglio, CONTRO  i CITTADINI che osano DENUNCIARE,  CRITICARE la loro condotta nella gestione della cosa PUBBLICA adottando atti, provvedimenti, che oltre ad essere ILLEGITTIMI mettono in dubbio la tenuta della LEGALITÀ. 

É  chiaro che non stiamo parlando di fantascienza: SCIOGLIMENTI DI CONSIGLI COMUNALE VE NE SONO STATI A ISOLA: 
Chi sono stati protagonisti ed interpreti? 

TUTTI TUTTI TUTTI DI IERI DI OGGI ED ANCHE  DI DOMANI

Caro amico con "kultura" non intendo di certo il numero di libri letti o i titoli e le quantità  di lauree e diplomi acquisiti (se pensiamo alla facilità  con cui possiamo comprarci queste lauree diplomi o masters, fa veramente ridere definirli risorse kuturali acquisiti) 

chiamasi "kultura" tutto ciò  che non si ricollega ad un divenire della Storia, alle RIVOLUZIONI e Controrivoluzioni alle TRADIZIONI di un POPOLO di una COMUNITÀ 

"kultura" è tutto ciò  che psicologicamente É  IMPOSTO tutto ciò  che  "forzatamente" ci hanno fatto digerire per non essere fuori moda. 

CULTURA SONO  gli UOMINI delle scorte  Vito Schifani, Rocco Dicillo  Antonio Montinari, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi   Claudio Traina Mario Trapassi, Salvatore Bartolotta, Stefano Li Sacchi Antonino Lo Russo SONO  Placido Rizzotto Salvatore Carnevale  CULTURA SONO i morti di Portella della Ginestra CULTURA  è  Sciascia è  Falcone è  Caponnetto è Chinnici  è  Borsellino è  Francesca Morvillo è Pietro Scaglione è  Nino Di Matteo è  il giovane Giudice Livatino  ucciso a soli 38 anni Matteo è  Dalla Chiesa,Montale è Pasolini è   Fallaci è Pansa è  Libero Grassi è   Zygmunt Bauman è   Adorno è  la Scuola di Francoforte  SONO le correnti di pensiero  della Riforma e della Controriforma dell'ILLUMINISMO del Rinascimento.....

... ( tutto ciò  al di là  delle proprie convinzioni politiche ideologiche) 

La CULTURA è  nelle pieghe delle rughe dei nostri nonni

È  nelle vecchie foto dei nostri antenati che ritrovi parte di ciò  che noi SIAMO.

https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10217592993890678 



2019 8 giugno VORREI TANTO POTER AMARE IL MIO PAESE ISOLA DELLE FEMMINE ARROGANZA, BOLOGNA STEFANO, Bruno Francesco, CIMITERO, CONSIGLIO MARIA CONCETTA, D'AGOSTINO BENEDETTO, Enea Vincenzo, KULTURA, MANNINO ANGELO, POTERE,

martedì 19 marzo 2019

Petrolchimico di Augusta: vivere in una bomba ecologica a rischio cancro


Oltre 30 chilometri di costa in provincia di Siracusa sono occupati da raffineri, nel "triangolo della morte": una bomba ecologica e sanitaria che ci racconta Giulio Golia
Malformazioni, cancro e inquinamento ambientale. I cittadini di Augusta, una cittadina in provincia di Siracusa, rilanciano l’allarme su questi tre fattori di grave rischio del cosiddetto “triangolo della morte”. Giulio Golia è andato a vedere i 30 chilometri di costa “incriminati”, occupati da raffinerie, stabilimenti petrolchimici e scorie.
Ha anche incontrato i residenti che gli parlano di patologie sempre più frequenti. Due su tutte: l’ipospadia e l’epispadia, malformazioni della parte finale dell’uretra che vanno corrette solo con un intervento chirurgico. Ogni mille bambini nati, 13 ne sono affetti contro una media di 5 ogni mille.
Oltre alle malattie, un’altra questione importante è quella relativa alle scorie. Come le ceneri di pirite che contiene arsenico, piombo e buona parte è esposta ai venti. Come se non bastasse, nei terreni attorno agli stabilimenti ci sono coltivazioni e allevamenti. https://www.iene.mediaset.it/video/inquinamento-ambiente-bomba-ecologica-siracusa-raffineria-amianto-tumori-cancro_345441.shtml
I territori di quei Comuni sono stati dichiarati "Area ad elevato rischio di crisi ambientale" soltanto "29 anni" fa e che soltanto "24 anni" fa furono stanziati per gli interventi di risanamento 100 miliardi delle vecchie lire, di cui ancora oggi non si sa che fine abbiano fatto, stante che non risulta essere stato avviato alcun intervento significativo di risanamento.
A parte gli interventi di don Palmiro Prisutto, di alcuni familiari delle vittime e di alcuni cittadini, fa veramente specie vedere ILLUSTRi PERSONAGGI, impegnati in passato nel mondo dell'ambientalismo   della difesa della salute dei cittadini nella difesa del territorio da ogni tipo di inquinamento, questi Signori si sono di fatto dati alla "latitanza" eclissandosi  da ogni contatto con tutti quelli di noi (locali e delle altre zone dell'isola) a cui si accompagnavano  sporadicamente (nel senso letterale del termine) nelle iniziative contro l'inquinamento industriale, gli inceneritori, contro le nocive emissioni della Italcementi di Isola delle Femmine, il Piano dell'aria copiato, ecc. ecc., che fanno la "parte" del commosso al ricordo del caro Giacinto Franco e di altri colleghi defunti; altrettanto dicasi per le dichiarazioni di qualche dirigente  ex ARPA SR , che hanno  parlato tanto di inquinamento ma si sono  guardati bene dal riferire quanti controlli senza preavviso ha fatto il dipartimento ARPA di SR (quando  vi lavoravano) sugli impianti industriali (in particolare sulle emissioni in atmosfera), quali e quanti interventi di risanamento l'ARPA di SR ha monitorato negli anni oppure quali e quante sollecitazioni ad interventi normativi sulla regolamentazione e sul controllo di particolari inquinanti sono stati inviati alle istituzioni preposte (leggasi ARTA).  

U.O. S3-III Prot. n° 1275 del 29/12/2004


Oggetto: Scadenza Ordinanza di commissariamento e Dichiarazione di Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale di Siracusa e Gela – Scadenza dei Comitati di coordinamento Aree a rischio di Siracusa e Caltanissetta.


Al Dirigente Generale T.A. SEDE


Con riferimento alla nota D.T.A. prot. n.1035 del 21/12/2004 e facendo seguito alla propria nota, prot. n. 1244 del 16/12/2004, indirizzata all’On.le Assessore, per il tramite del Dirigente Generale, con F.V. n. 24 di pari data, si comunica quanto segue:


- il 30/11/1990, con D.P.C.M., il territorio ricadente nei comuni di Siracusa. Priolo, Melilli, Augusta, Floridia e Solarino è stato dichiarato “Area ad Elevato Rischio di crisi Ambientale”;


- in data 17/12/1993 è stato presentato alla Conferenza Stato-Regione-Enti Locali il rapporto sugli obbiettivi, strategie ed il programma di intervento;


- la Commissione Stato-Regione-EE.LL., nella riunione del 1/6/1994, ha espresso parere favorevole sullo schema di Piano di disinquinamento per il risanamento dell’Area;


- con Delibera della Giunta Regionale, n. 400 del 1/9/1994, viene approvato lo schema di Piano;


- con due D.P.R. del 17/01/1995 sono stati approvati i Piani di Disinquinamento per l’area a rischio della Provincia di Siracusa e di quella di Caltanissetta, destinando loro, rispettivamente, le somme di 100 e di 40 miliardi;

- in data 30/11/1995 è scaduta la dichiarazione di “Area ad elevato rischio di crisi ambientale” così come previsto dalla Legge 349/86;
- in data 28/12/1995 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per l’Area a rischio della Provincia di Siracusa tra i Ministeri dell’Ambiente, del Bilancio e Progr. Economica, Industria Commercio e Artigianato, Tesoro, Regione Siciliana, Provincia di Siracusa, Comuni di Priolo, Augusta, Melilli, Floridia, Solarino e Siracusa;
- con D.P.Reg. n.17 del 23/01/1996, modificato con D.P.Reg. del 26/2/1996, è stato approvato l’Accordo si Programma ed è stato istituito il Comitato di Coordinamento per l’Area a Rischio di crisi ambientale del territorio della Provincia di Siracusa;
- con D.A. n.700 del 15/04/1996 l’Assessorato al Bilancio e Finanze ha istituito i Capitoli di entrata e di uscita relativi al finanziamento dei Piani di disinquinamento delle due Aree;
- il 27/11/1996 il Ministero dell’Ambiente ha comunicato di avere trasferito in data 7/11/1996 alla Regione le  omme di 29.250.000.000 (per Siracusa) e di 13.134.000.000 (per Caltanissetta), anche se da altri atti risulterebbero trasferite le somme complessive di 100 e 40 miliardi;
- di tali somme l’ARTA, con i DD.AA. n. 942/17 e 943/17 del 24/12/1996, ha impegnato 300 milioni in favore del Comitato di Coordinamento di Siracusa e 28 milioni per quello di Caltanissetta;
- con nota Gr. XVII n. 6418/u del 22/3/1997, l’ARTA ha chiesto all’Assessorato al Bilancio la riproduzione per l’es. fin. 1997 delle somme andate in economie 99,7 miliardi per il territorio di Siracusa;
- con D.A. n. 1447 del 17/5/1997 l’Assessorato al Bilancio ha apportato la variazione richiesta;
- in data 14/07/1997 è stata rinnovata per ulteriori cinque anni la dichiarazione di “Area ad elevato rischio di crisi ambientale”;
- nel corso degli anni 1997-1999 sono state sostenute soltanto spese per il funzionamento dei Comitati di Coordinamento e delle relative Segreterie;
- nel 1998-1999 sono stati predisposti tra l’A.R.T.A. ed alcuni EE.LL. Protocolli d’intesa e sono stati approntati impegni di spesa per il trasferimento del 5% delle somme previste al fine di avviare la progettazione degli interventi;
- nel 2000 le somme impegnate sono state accreditate, nel mese di giugno, agli EE.LL.; tali somme, poiché non spese, sono tornate, a fine anno, nella disponibilità del bilancio regionale;
- in data 21/07/2000 il Ministero dell’Interno ha emanato l’Ordinanza n.3072 ex art.12, con la quale ha tolto ogni potere alla Regione, ha nominato Commissari, per la realizzazione degli interventi delle due Aree a rischio, i Prefetti di Siracusa e Caltanissetta ed ha disposto che le somme relative fossero trasferite sulle contabilità speciali intestate ai Commissari;
- con Ordinanza del Ministro dell’Interno Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile n.3190 del 22/03/2002 i compiti del Commissario sono stati prorogati al 31/12/2004;
- in data 02/07/2002 è scaduto il Comitato di Coordinamento per l’Area a rischio di Siracusa;
- in data 14/07/2002 sono scadute le dichiarazioni di “Aree ad elevato rischio di crisi ambientale di Siracusa e di Caltanissetta”;
- le somme erogate dall’ARTA ammontano come di seguito riportato (per maggiori dettagli vedasi tabelle allegate): 
 Commissario Delegato per Siracusa € 30.829.827,35;  Comune di Siracusa € 68.238,87;  Comitato di Coordinamento di Siracusa circa € 875.000 (in attesa di rendicontazione per l’anno in corso); Commissario Delegato per Caltanissetta € 8.263.310,38;  Comitato di Coordinamento di Caltanissetta circa € 140.000 (in attesa di rendicontazione per l’anno in corso); restano ancora disponibili le somme:  per l’Area di Siracusa, circa € 19.878.623,79;  per l’Area di Caltanissetta, circa € 11.894.965,58. Dalla cronologia degli eventi sopra elencati si rileva la necessità di procedere ad una nuova dichiarazione di “Area ad elevato rischio di crisi ambientale” per le due Aree, considerato che gran parte degli interventi di risanamento previsti non sono stati eseguiti ed il rischio di crisi ambientale è tuttora esistente. In tale contesto, occorre anche procedere alla revisione, oppure alla riformulazione dell’accordo di programma. Per quanto sopra, anche in considerazione che in data 31/03/1998 è stato emanato il D.Lgs. n.112 che all’art.72 attribuisce alle Regioni la competenza in materia di Aree a Rischio, sembrerebbe opportuno che la Regione ponga fine al pregresso stato di Commissariamento, determinato da una passata inerzia, oggi non più esistente in quanto superata dalla nuova organizzazione dell’Amministrazione regionale. Di contro, la prosecuzione dello stato di Commissariamento avrebbe senza dubbio un impatto negativo a livello di visibilità e di efficienza, sia a livello politico che amministrativo, della Regione. Non da ultimo è da considerare il risparmio economico che deriverebbe dalla gestione diretta della realizzazione degli interventi dei Piani di risanamento, stante i costi di mantenimento delle Strutture Commissariali ammontanti a diverse centinaia di migliaia di euro all’anno. Peraltro, si fa notare che la suddetta Struttura non ha l’obbligo della rendicontazione. Tali problematiche sono state prospettate verbalmente dal Servizio 3 al Capo di Gabinetto ed alla Responsabile delle Segreteria Tecnica dell’On.le Assessore e si era in attesa di indicazioni sulle modalità delle procedure da seguire (vedasi, al riguardo, la nota n.1244 del 16/12/2004 di cui al F.V. n. 24 di pari data).
Si resta, pertanto, in attesa di opportune disposizioni, rappresentando di avere già approntato gli schemi dei DD.AA. delle nuove Dichiarazioni di Arre a rischio, nonché quelli della susseguente ricostituzione del Comitato di Coordinamento di Siracusa (già scaduto) e di quello di Caltanissetta (con scadenza il prossimo febbraio 2005). .
Il Funzionario Direttivo Sig.   Il Dirigente Responsabile U.O. S3-III  Il Responsabile del Servizio 3   (Dott.                         )


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lunedì 25 febbraio 2019

Isola delle Femmine: la misteriosa morte di Francesco Privitera: 39 anni di silenzi…


Isola delle Femmine: la misteriosa morte di Francesco Privitera: 39 anni di silenzi…




Oggi un gruppo di cittadini si è recato al cimitero di Isola delle Femmine per ricordare la figura di Francesco Privitera, medico affermato, consigliere comunale del PCI, morto in un incidente ‘misterioso’ la mattina del 25 febbraio del 1980. Le anomalie. E il silenzio che ancora oggi accompagna questo ‘caso’

da Pino Campolillo

coordinatore del comitato cittadino di Isola delle Femmine ‘Isola pulita’
riceviamo e pubblichiamo

Oggi, 25 febbraio 2019, al cimitero di Isola delle Femmine, dopo un lungo e assordante silenzio durato TRENTANOVE anni, vogliamo rompere il silenzio creato attorno alla figura di Francesco Privitera, segretario della sezione del Partito Comunista Italiano di Isola delle Femmine.
Francesco Privitera, consigliere comunale di opposizione a Isola delle Femmine, eletto nelle elezioni amministrative del 1978 .
Francesco Privitera, affermato professionista medico con studio medico a Isola delle Femmine, ha collaborato per un certo periodo con lo studio del Professor Guido Filosto.
Il 25 febbraio del lontano 1980, rientrando a Isola, alle 3,30 del mattino, alla curva dell’ingresso in paese “viene sbattuto “ violentemente contro il muro di cinta. Un incidente che ne provoca la morte immediata.
Un incidente stradale? Un tamponamento? L’auto tamponante non si è trovata. Nell’impatto il compagno Franco Privitera, come già ricordato, perde la vita.
Con una telefonata viene allertato il custode del cimitero e la salma viene portata immediatamente nello stesso cimitero. Inspiegabile la tumulazione immediata, senza autorizzazione del giudice di turno della Procura della Repubblica di Palermo e, ancor peggio, senza che prima sia stata effettuata l’autopsia sul cadavere, nonostante l’evento traumatico
Sconvolgente il silenzio assordante che viene “organizzato” da parte di tutti, anche all’interno del Partito Comunista, visto la rilevanza, da tutti riconosciuta, della figura del compagno Franco Privitera.
E’ inspiegabile non trovare nemmeno un rigo sul giornale del partito, un messaggio proveniente dalle sede provinciale del PCI, di Villa Palagonia.
Il silenzio nel tempo “organizzato” diventa sospetto anche per l’incalzare degli eventi. Parecchi episodi avvengono a Isola delle Femmine, come la storia dei rifiuti radioattivi sequestrati dalle forze dell’ordine: sotto la galleria Isola-Palermo, le indagini che ne seguono portano a scoprire la provenienza dei fustini radioattivi a Isola delle Femmine, in via Passaggio del Coniglio 6.
SOSPETTI: per l’avvicendarsi di alcuni episodi politici-organizzativi del Partito Comunista in Sicilia. Vedi le cooperative ‘rosse’, vedi i cosiddetti Cavalieri del Lavoro di Catania; e, ancora, la vicenda Cassina.
Era il tempo degli Occhetti, dell’onorevole Russo Michelangelo, dell’imprenditore Onorevole Salatiello Giovanni…
Tornando a Isola delle Femmine – che è il luogo luogo della strage in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, Francesco Morvillo e gli uomini della scorta – chiamata zona della “Strage di Capaci”, area che, in realtà, rientra nei confini di Isola delle Femmine – dai documenti dell’Ufficio Tecnico comunale vengono fuori lottizzazioni e relative licenze edilizie…
LE NOSTRE DOMANDE:
perché in TRENTANOVE anni NESSUNO NESSUNO NESSUNO ha voluto mai parlare della modalità della sua morte?
chi aveva interesse a coprire questa tragica fine?
chi ha gestito e organizzato il silenzio?
di cosa bisognava non parlare?
Paolo Borsellino amava dire:
“Il silenzio è l’anticamera della solitudine e prodromo di nefasti eventi”.
http://www.inuovivespri.it/2019/02/25/isola-delle-femmine-la-misteriosa-morte-di-francesco-privitera-39-anni-di-silenzi/








"E' INUTILE CHE CERCATE ARCHIVI DOCUMENTI RIGUARDANTI GLI OSPITI  DEL CIMITERO NON TROVERETE NULLA" 


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I FATTI DEL GIORNO. 2/A EDIZIONE (4): LACRONACA 14 LUGLIO 1996 
Catania. Uccisi due giovani, considerati appartenenti alla cosca mafiosa della Savasta. Il 27enne Giacomo Nicolosi, con precedenti per associazione a delinquere, e' stato inseguito da due sicari nel quartiere di San Cristoforo. Raggiunto, gli hanno sparato contro 15 colpi. Un proiettile ha ferito gravemente un passante, Rosario Munzone. Nella notte, a pochi chilometri da Catania, ritrovato il corpo di Sebastiano Marano, 28 anni. I due delitti, comunque, non sarebbero collegati. Marano e' giudicato dagli inquirenti una persona di 'piccolo cabotaggio'.

Palermo. Scoperti, dai Carabinieri di Carini, seicento fusti con materiale radioattivo, nascosti in un capannone a Isola delle Femmine. Appartenente alla societa' Ecorad, il capannone  di Isola delle femmine in Passaggio del Coniglio al n 6,  sarebbe stato usato come deposito a partire dal 1987. La struttura e' stata sequestrata e i titolari della societa', dall'87 ad oggi, sono stati denunciati per violazione della legge sui rifiuti speciali. (segue)
(Sin/As/Adnkronos) 




GIARDINO DELLA MEMORIA LOTTIZZAZIONE LA PALOMA LUCIDO DESTINAZIONE AREE ONERI SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE PER INFILTRAZIONI MAFIOSE

CASI EMBLEMATICI

Il Giardino della memoria ‘Quarto Savona Quindici’ - Lottizzazione ‘LA PALOMA’ All’inizio dell’anno in corso, in vista delle cerimonie commemorative per il trentesimo anniversario della Strage di Capaci, nella quale rimasero uccisi i giudici Giovanni FALCONE e la moglie Francesca MORVILLO, insieme agli uomini della scorta, lo scrivente venne interessato dalla vedova di uno degli agenti coinvolti e dal Sindaco di Isola delle Femmine, “Omissis”, ai fini della sottoscrizione di una ‘Convenzione per la riqualificazione del Giardino della Memoria’ nella zona immediatamente sottostante il sedime autostradale dove si era verificato l’attentato. Lo scopo era quello di dar vita ad una sorta di monumento alla memoria delle vittime, anche attraverso l’esposizione permanente del relitto dell’autovettura coinvolta nella strage (denominata in codice, per L’appunto, ‘Quarto Savona Quindici). L’iniziativa, inoltre, appariva al Sindaco “Omissis” particolarmente significativa della posizione di condanna alla criminalità organizzata assunta dalla sua amministrazione che, a tale scopo, aveva messo a disposizione l’area di proprietà comunale già destinata a verde pubblico, sulla base di un piano di lottizzazione approvato dal Comune alla fine degli anni ‘70. Il finanziamento per la realizzazione dell’opera, quantificato in 600.000,00 euro, era stato richiesto alla Presidenza della Regione Siciliana ed all’ANAS S.p.A., che si sarebbe occupata anche della redazione del progetto oltreché’ della esecuzione dei lavori.

Essendo frattanto intervenuto il decreto Ministeriale di delega per  l’accesso ispettivo presso il Comune di Isola delle Femmine, Lo scrivente ha ritenuto opportuno di non dar più seguito alle
insistenti richieste per la sottoscrizione del citato protocollo; e’ stato tuttavia richiesto alla Commissione d’indagine di estendere l’attività di analisi anche al procedimento per la realizzazione e l’attuazione del plano di lottizzazione di quell’area, denominato ‘LA PALOMA’ (dal nome della contrada dove insiste il lotto di terreno interessato), allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi imposti dalla convenzione sottostante il predetto piano, con particolare riguardo all’avvenuto assolvimento degli oneri di urbanizzazione da parte dei lottizzanti e della effettiva realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria da parte dello
stesso Comune.

La Commissione ha, pertanto, sottoposto ad analisi il carteggio rinvenuto all’interno del fascicolo denominato “LA LOTTIZZAZIONE LA PALOMA”, custodito presso l’ufficio urbanisticadel Comune di Isola delle Femmine. 

L’esame degli atti prodromici alla realizzazione del suddetto piano di lottizzazione, dei contenuti dell’atto di convenzione e degli atti con cui l’amministrazione comunale ha rilasciato agli istanti le singole concessioni edilizie, ha messo in luce, intanto, che si e’ trattato di una grossa operazione di speculazione edilizia, caratterizzata da successivi atti di compravendita con progressivo innalzamento dei prezzi.

Dal punto di vista più specificamente urbanistico, tramite il piano di lottizzazione “LA PALOMA”, l’amministrazione ha concesso agli istanti la facoltà di procedere ad un piano esteso di edificazione ottenendo in cambio, a favore della collettività: le opere di urbanizzazione primaria, alcuni appezzamenti di’ terreno insieme al versamento di contributi quali oneri per le opere di urbanizzazione secondaria che sarebbero state realizzate in un secondo momento da parte della stessa amministrazione. L’area destinata alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria era proprio quella corrispondente alla porzione di terreno immediatamente sottostante l’autostrada A29, che nel maggio 1992 sarebbe stata testimone della strage di Capaci, sulla quale il Comune avrebbe dovuto realizzare una scuola, un parcheggio a servizio delle villette del complesso edilizio, e curare la rimanente parte quale verde pubblico.

In esito ad apposita indagine effettuata sulla base dei dati  catastali desumibili dagli atti d’ufficio è emerso che per l’area interessata gli intestatari risultano essere ancora i lottizzanti
originari e non è stato evidenziato alcun atto posto in essere dall’amministrazione comunale volto a modificare la titolarita’ della stessa; aI riguardo, il fatto che il Comune negli anni non abbia posto in essere gli atti finalizzati alla voltura in suo favore delle stesse non sembra giustificabile se non con un atteggiamento di generale disinteresse.

Si è proceduto, altresì, ad un controllo “a campione” delle costruzioni edificate all’interno della lottizzazione PALOMA intorno 
agli armi ‘90, avendo quale riferimento i lotti prospicienti l’area individuata per la realizzazione del c.d. “GIARDINO DELLA MEMORIA” - verificando anche i profili soggettivi dei concessionari ed il regolare versamento degli oneri di urbanizzazione a loro carico. Da tale analisi è emerso un dato assai interessante che si riassume in una generale situazione di inadempienza agli obblighi di comunicazione, specie per quanto attiene l’indicazione dell’impresa esecutrice dei lavori e del direttore dei lavori; notizie che si riscontrano invece con riferimento ai lotti più distanti da quella zona.

Per quanto attiene, inoltre, alla verifica dell’ottemperanza al versamento degli oneri di urbanizzazione, la situazione riscontrata ha fatto registrare una condizione di generale ritardo nei pagamenti oltreché’ di mancato completamento dei versamenti stessi (circostanza che avrebbe dovuto impedire il rilascio del certificato di agibilita’), a fronte del quale non risulta che l’amministrazione si sia attivata per il recupero dei suoi crediti.

Del resto, non risulta nemmeno che il Comune abbia posto in essere alcun adempimento per la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria previste sull’area in questione: non e’ stata infatti trovata alcuna traccia della volontà di realizzare la scuola e l’area appare in condizioni di sostanziale abbandono. Sotto tale profilo, non e’ difficile ipotizzare che, anzi, la sottoscrizione della ‘Convenzione’ sotto il patrocinio della Prefettura, probabilmente, avrebbe potuto consentire di realizzare quegli interventi che nel corso di tanti anni l’amministrazione non era stata in grado di realizzare, anche in “variante” dello strumento urbanistico vigente.

La vicenda è rimasta priva di definizione, ma rileva la condotta omissiva del Comune, a favore di privati (alcuni dei quali controindicati) e a scapito della cosa pubblica.
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine
Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 a pag 65 66 67
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA

Isola delle Femmine: la misteriosa morte di Francesco Privitera: 39 anni di silenzi… CASSINA, COLAIANNI, CONSORZIO PROMETEO, COOPERATIVE ROSSE, COSTANZO, LIMA, MANNINO NINO, NICOLOSI, OCCHETTO, ORLANDO LEOLUCA, PCI, PIO LA TORRE, PRIVITERA FRANCESCO, RUSSO MICHELANGELO, VILLA PALAGONIA,